Michael McDowell: La diga. Blackwater, vol. 2
📌 Lecce, 11 maggio 2023
La diga. Blackwater, vol. 2
di: Michael McDowell
Titolo originale: The Levee
Formato: Kindle (4342 KB)
Pagine: 189
Editore: Beat - Neri Pozza (31 gennaio 2023)
ASIN: B0BK9RDSLC
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Data di acquisto: 23 aprile 2023
Letto dal 5 al 10 maggio 2023
Sinossi
1922. Mentre Perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l'unico baluardo possibile contro la furia dell'acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca Mary-Love si scontra con Elinor, ora parte della famiglia Caskey. Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a Perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.
L'incipit del libro
«O Signore, proteggici dalle inondazioni, dagli incendi, dagli animali con la rabbia e dai fuggiaschi negri».
Era questa la preghiera che Mary-Love recitava prima di ogni pasto. L'aveva appresa da sua madre, che aveva nascosto l'argenteria, gli schiavi e le galline sottraendoli alle razzie dei nordisti stremati dalla fame. Ultimamente, però, nella sua mente e in quella di Sister si era aggiunto un silenzioso appello contro un quinto pericolo: O Signore, proteggici da Elinor Dammert Caskey.
Dopotutto Elinor era una donna di cui avere paura. Aveva scosso le vite ben regolate dei Caskey di Perdido, in Alabama, portando guai e sorprese. Dopo la sua misteriosa apparizione all'Osceola Hotel, al culmine della grande piena del 1919, aveva prima stregato il cognato di Mary-Love, James Caskey, e poi suo figlio Oscar, che l'aveva sposata contro la volontà della madre. Aveva i capelli rossi come il fango del fiume Perdido, e non aveva né famiglia né patrimonio. E alla fine aveva strappato Oscar alla madre, portandolo nella casa accanto e lasciando la sua stessa figlia in pegno della propria libertà. Questo, secondo la suocera, dimostrava che per Elinor non esisteva sacrificio troppo grande sul campo di battaglia. Era un'avversaria formidabile per Mary-Love, che fino ad allora non aveva mai affrontato nessuno che potesse mettere in dubbio la sua autorità.
La mia (brevissima) recensione
"Quando gli argini saranno completati - se mai accadrà - sarà come vivere in una vecchia cava d'argilla. Gli argini possono logorarsi, e l'acqua può spazzarli via. Negli argini possono aprirsi delle falle, ed essi possono cedere. Non c'è nulla che possa fermare la corsa di un fiume verso il mare, e non c'è nulla che possa impedire all'acqua di salire quando vuole traboccare oltre la cima di una montagnetta di argilla".
Anche questo secondo volume, così come il primo, intrattiene molto e si legge speditamente… tuttavia, rispetto al precedente, mi ha molto deluso: eccezion fatta per la morte del bimbo (vi evito, nel caso non lo aveste ancora letto, i macabri particolari), non succede niente di niente! In tutto il libro assistiamo soltanto ad una "guerra di nervi" tra Mary-Love ed Elinor. Tutto qui!
Per farla breve, questa saga non è certamente alta letteratura ma, almeno, è godibile e con qualche colpo di scena.
Voto: ⭐⭐ (2 su 5)