Antonello Loreto - Un'altra scelta

📌 Lecce, 15 aprile 2016

Un'altra scelta

di: Antonello Loreto


Formato: copertina flessibile

Pagine: 176

Editore: Progetto Cultura (1 gennaio 2016)

ISBN-13: 978-8860927972


Acquistato il: 31 marzo 2016

Letto dal 21 al 15 aprile 2016


  • Sinossi

S. D. è un tipo particolare, pigro nei confronti delle persone e delle cose, per alcuni versi geniale e per altri eccentrico nell'arte del ragionamento e dei comportamenti. Infilatosi quasi per caso nel vortice delirante di un triangolo amoroso, deve fare i conti con la rincorsa di un amore che lo condurrà a combattere frontalmente con la sua mente e con il suo cuore: "Non ho ceduto al grigio dell'oscurità e del rancore, ma ho saputo tenere la vita accesa; ed ora provo, di nuovo, a riempirla di qualche colore. Ho un'unica certezza dopo l'incontro di ieri: non potrò più farle del male".


  • L'incipit del libro

Prologo sconclusionato

Caro lettore,

scommetto che, almeno una volta nella vita, ti sarai domandato se si possa impazzire per amore. Allora ti voglio raccontare la mia storia, per alcuni versi incredibile, che somiglia ad una rincorsa.

Avrei potuto scrivere di questa vicenda rispettando i rigidi canoni dei più scontati tessuti narrativi; una trama semplice, lineare, farcita di dialoghi spumeggianti, che tracciasse per bene il mio profilo e quello dei protagonisti principali ma che non facesse pensare troppo. Ebbene, ho ritenuto che fosse troppo banale.

Ti confesso di essere un tipo alquanto contorto, direi quasi sconclusionato, seppure molto simpatico; e, siccome racconterò la storia in prima persona, mi è parso giusto dar voce alla mia testa senza alcuna mediazione. E allora ti condurrò attraverso le vie poco illuminate di una mente confusa che ti domanderà spesso di interagire col suo particolare e vorticoso modo di ragionare sulle cose; essa non si sforzerà - voglio avvertirti per tempo - di descrivere analiticamente ciò che la circonda, come fosse in un fumetto o in un quadro naïf, ma si sfogherà attraverso l'uso della parola scritta, rincorrendo tutti i pensieri che la attraversano in quel dato momento.

Ti invito ad essere indulgente con me, dunque. Credimi: se non ti è mai capitato di farlo, non è semplice avere il coraggio di mettere per iscritto tutto (ma proprio tutto) ciò che si è pensato; e non è facile, nell'atto del racconto, essere disciplinatamente lucidi, sempre e comunque. Fatte premessa e presentazioni - a proposito permettimi di firmarmi con le sole

iniziali, S.D. - sarà il caso di partire dalla fine; e se avrai la pazienza di arrivare fino in fondo, capirai il perché.


  • La mia (brevissima) recensione

Prima della mia (brevissima) recensione è giusto partire, per capire un po' di cosa si parla, dalla trama: in un imprecisato piccolo paesino dal pettegolezzo facile, c'è un ragazzo introspettivo (padre assente da anni e madre tele-dipendente da fiction e programmi spazzatura), che conduce un'esistenza apatica scandita solo dal ritmo della musica (e nel libro ne troviamo davvero tanta: Pink Floyd, Radiohead, Peter Gabriel e Pearl Jam su tutti) e, contemporaneamente, distrutto dal dilemma se amare LEI o l'ALTRA. Il conflitto di cuore è talmente forte che SD (queste le iniziali del suo nome), arriva addirittura ai limiti della follia... e, perciò, è rinchiuso in un ospedale psichiatrico. Qui ci resta svariati mesi finché non riuscirà a sbrogliare la matassa sentimentale ed a capire chi è la donna della sua vita... anche se, nel frattempo, è diventata mamma di una bambina!

Libro davvero carino, scritto come se fosse una sorta di diario del protagonista che, nonostante il tema trattato (si parla della mente umana nel momento in cui si spegne l'interruttore della ragione), non è particolarmente pesante. Straordinaria descrizione dei personaggi e dei luoghi: si ha davvero l'impressione di sentire lo sciabordio del mare o lo sferragliare del treno. Forse l'unico punto debole di tutto il romanzo è che ogni tanto si notano delle cadute narrative… comunque più che giustificate visto che corrispondono, più o meno, alle disquisizioni mentali del protagonista.

Che altro dire…? Seconda fatica letteraria di Antonello Loreto promossa a pieni voti.

  • Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)